Diego Occhiuzzi, la storia dello schermidore napoletano

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La biografia dello schermidore napoletano Diego Occhiuzzi, oggi su Super Napoli

In questo nuovo post a cura di Super Napoli, per la categoria Sportivi, parleremo della carriera dello schermidore napoletano Diego Occhiuzzi, simbolo della scherma napoletana nel mondo, specialità Sciabola.

Vedremo insieme vita e step sportivi di uno dei più forti schermidori italiani degli ultimi anni. Benvenuti su Super Napoli!

Le origini dello schermidore napoletano

Diego Occhiuzzi nasce a Napoli il 30 Aprile 1981, è uno dei simboli della scherma partenopea.

Nato in Via Tasso, dall’età di 6 anni inizia nelle sale del Circolo Posillipo a muovere i primi passi verso il mondo della scherma professionistica. Sin da piccolo si può notare, infatti, che l’atleta era portato per questo sport: all’età di dieci anni vince il suo primo campionato italiano giovanile con il fioretto.

A 17 anni, passa alla sciabola e a 20 anni si trasferisce a Roma per proseguire la sua carriera.

Lo schermidore napoletano entra a far parte dell’aeronautica

Diego Occhiuzzi si arruola nell’Aeronautica Militare nell’agosto del 2002 in qualità di VFA e successivamente VFB nel 2005. L’Aeronautica é stata per l’atleta napoletano una seconda famiglia, ma il suo scopo è stato sempre quello di raggiungere il successo con la scherma.

Allenato da Leonardo Caserta, ha iniziato praticamente un percorso da zero, che lo ha portato a vincere molti trofei.

L’esordio alle Olimpiadi per Diego Occhiuzzi

Tramite la coppa del mondo di Algeri del 2008, ha ottenuto il pass per le Olimpiadi di Pechino 2008. Alle Olimpiadi cinesi, Diego Occhiuzzi per la prima volta della sua carriera sale sul podio: infatti, insieme a Luigi Tarantino, Aldo Montano e Giampiero Pastore dopo aver sconfitto la Bielorussia, nelle semifinali l’Italia non riesce a superare la Francia ma riesce, nella finale per il 3/4 posto, a vincere contro la Russia per 45 a 44, aggiudicandosi così il bronzo iridato, nella specialità della sciabola a squadre.

La prima medaglia individuale di Diego Occhiuzzi

Nelle Olimpiadi di Londra del 2012, lo schermidore napoletano, nelle gare di sciabola individuale, dopo aver vinto il derby italiano agli ottavi contro l’amico Aldo Montano, in semifinale sconfigge il romeno Rares Dumitrescu.

In finale contro l’ungherese Aron Szilagy, è un dominio del magiaro che nella prima manche si porta sul 7 a 0. Occhiuzzi arriva sino al 10-5, ma nell’ultimo assalto, il giovane ungherese spicca il volo, vincendo la medaglia d’oro con il risultato di 14-7. Per lo schermidore napoletano, nonostante la sconfitta, arriva per la prima volta nella sua carriera l’argento alle Olimpiadi. Successivamente vince anche una medaglia di bronzo nella gara a squadre di sciabola con Montano, Tarantino e Samele.

L’ultima partecipazione alle Olimpiadi, quella di Rio 2016, non porta purtroppo a casa nessuna medaglia.

Gli altri successi della carriera di Diego Occhiuzzi

I successi più importanti di Diego Occhiuzzi nella sua carriera sono:

  • medaglia di bronzo a squadre, Universiade di Smirne 2005;
  • medaglia di bronzo ai mondiali di San Pietroburgo del 2007 nella sciabola a squadre;
  • argento ai mondiali di Antalia del 2009 nella sciabola a squadre;
  • oro agli europei di Plovdiv del 2009, nella sciabola a squadre;
  • argento ai mondiali di Parigi nel 2010 nella sciabola a squadre;
  • oro agli europei di Lipsia nel 2010 nella sciabola a squadre;
  • bronzo ai mondiali di Catania nel 2011 nella sciabola a squadre;
  • dal 2013 al 2016 vince quattro medaglie consecutivamente, ovvero due medaglie d’oro e altrettanto d’argento;
  • medaglia d’oro ai mondiali di Mosca del 2015;

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Diego Occhiuzzi oggi

Nel 2018 Diego Occhiuzzi decide di ritirarsi all’età di 37 anni.

Dopo i giochi olimpici di Londra, Diego Occhiuzzi attraverso la sua passione per lo sport, e per la città di Napoli fonda l’associazione Milleculure di cui è presidente.

Di quest’associazione ne fanno parte anche altri personaggi sportivi napoletani di grande rilievo come Patrizio OlivaMassimiliano RosolinoPino MaddaloniPino Porzio e Ciro Ferrara.

Nel 2020 i due campioni olimpici Diego Occhiuzzi e Patrizio Oliva si accordano con la Giano s.r.l., società che gestisce il Collana, creando la scuola di scherma e pugilato.

Sempre nello stesso anno l’ex schermidore napoletano ha organizzato i campionati italiani di scherma nella città di Napoli, ma a causa dell’emergenza COVID-19, l’evento si farà quest’anno dal 4 al 7 giugno nell’impianto del PalaVesuvio di Ponticelli.

Qui si conclude la biografia dello schermidore napoletano Diego Occhiuzzi: continua a seguirci nelle prossime storie dedicate agli sportivi campani!