Oggi sul nostro portale Super Napoli, per la categoria Calciatori, parleremo di un ex bandiera azzurra, storico capitano del Napoli, Paolo Cannavaro.
Gli inizi della carriera di Paolo Cannavaro
Paolo Cannavaro nasce a Napoli il 26 giugno del 1981, fratello di Fabio Cannavaro, altro grande difensore, nato e cresciuto con la squadra azzurra.
Paolo inizia a giocare nelle giovanili del Napoli per tre anni, dal 1995 al 1998.
Esordisce in prima squadra con il Napoli contro il Verona, il 6 giugno 1999, a soli 17 anni in serie B. L’anno successivo, a causa di problemi economici della società, il difensore napoletano viene trasferito al Parma, dove raggiunge il fratello Fabio.
Farà il suo esordio in serie A, sostituendo proprio il fratello, il 14 maggio del 2000, in un Parma-Lecce. Sempre nella stessa stagione farà il suo esordio nella Coppa UEFA, subentrando anche questa volta al fratello Fabio, vincendo contro i macedoni del Pobeda.
Il ritorno al Verona
Dopo due stagioni al Parma, dove colleziona solo cinque presenze, viene girato in prestito al Verona su richiesta del suo ex allenatore Alberto Malesani. Nella stagione 2001-2002, totalizza 24 presenze e segnerà la sua prima rete in Serie A, contro il Milan.
L’anno successivo ritorna a giocare tra le fila gialloblu. Dal 2002 al 2004 sotto la guida dell’allenatore Cesare Prandelli, trova poco spazio e totalizzerà poche presenze.
Con l’arrivo del nuovo tecnico gialloblù Pietro Carmignani, il difensore diventerà titolare inamovibile.
Paolo Cannavaro torna a giocare nella sua Napoli
Con la promozione in serie B del “nuovo” Napoli targato De Laurentiis, la società decide di acquistare il cartellino di Paolo Cannavaro, firmando un contratto di cinque anni.
In quella stagione Paolo Cannavaro rappresenterà il centro della difesa azzurra con Maldonado e Domizzi. In quella stagione il Napoli ritorna al primo colpo in Serie A, e il capitano azzurro collezionerà 39 presenze segnando anche due reti.
La difesa del Napoli di quell’anno sarà la retroguardia meno battuta del campionato.
Gli anni a Napoli
Nel 2007/2008, Paolo Cannavaro fa il suo esordio in serie A con la maglia azzurra, e in quell’anno il Napoli centrerà la qualificazione in Intertoto; il calciatore napoletano collezionerà 34 presenze giocando a volte con la fascia di capitano.
L’anno successivo esordisce con la maglia del Napoli anche in Europa, vincendo in Grecia contro il Panionos.
Nel 2009/2010, il 28 marzo del 2010, segna il suo primo gol in serie A con la maglia del Napoli, nella vittoria col Catania al San Paolo.
Con l’allenatore Walter Mazzarri, il giocatore esordisce in Champions League. Ma l’evento più importante della sua esperienza a Napoli fu la vittoria della Coppa Italia ai danni della Juventus.
Successivamente con l’arrivo di Rafa Benitez sulla panchina azzurra, il difensore napoletano viene messo ai margini della squadra, in quanto l’allenatore spagnolo cambierà disposizione di gioco passando a giocare con una difesa a 4. Dopo aver collezionato solo quattro presenze in quella stagione il giocatore sarà ceduto in prestito con diritto di riscatto al Sassuolo.
Nel Napoli collezionerà in totale 278 presenze, tale da collocarsi all’ottavo posto dei giocatori con più presenze nella storia del club.
Gli ultimi anni della sua carriera
Nel Sassuolo esordisce il 2 febbraio contro l’Hellas Verona, iniziando sin da subito ad essere capitano della squadra nero-verde. Colleziona 16 presenze in quella stagione, che si conclude con la salvezza degli emiliani.
Nel corso degli anni diventa uno dei pilastri della squadra, disputando anche l’Europa League. Il 22 giugno del 2018, decide di prolungare il suo rapporto con il Sassuolo fino al 30 giugno 2018.
Ma con la chiamata del fratello Fabio ad allenare in seconda il Guangzhou, decide di lasciare il calcio giocato in anticipo, rispetto alla durata del contratto con il Sassuolo, all’età di trentasei anni.
La breve carriera in Nazionale di Paolo Cannavaro
Paolo Cannavaro esordisce con la Nazionale Under 21, in amichevole con gli USA a Messina. Partecipa alle qualificazioni europee, e successivamente giocherà gli Europei Under 21 del 2002, perdendo le semifinali, ai supplementari contro la Repubblica Ceca.
Disputa le partite di qualificazione agli Europei Under 21 del 2004, l’Italia supererà la fase di qualificazione e Paolo Cannavaro sarà convocato tra i 23 senza disputare nessuna gara, a causa di un infortunio.
Sarà convocato nel 2007, in Nazionale maggiore, dal CT Roberto Donadoni, per un amichevole senza fare ingresso in campo.